I sindacati sono molto soddisfatti del nuovo contratto su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019. La novità principale è l’inserimento nel CCNI di una mobilità annuale straordinaria sui posti di sostegno in deroga per i docenti sprovvisti del titolo, ma con pregressa esperienza di insegnamento su sostegno.
NOVITÀ DEL CONTRATTO UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE 2018/2019
Come anticipato più volte, in altri articoli, il CCNI della mobilità annuale 2018/2019 avrebbe dovuto ricalcare quasi completamente quello già sottoscritto per l’anno scolastico 2017/2018, con qualche nuova richiesta dei sindacati.
In buona sostanza il nuovo CCNI utilizzazioni 2018/2019 è una proroga di quello utilizzato per l’anno scolastico 2017/2018, con due principali novità.
La prima novità da evidenzia che non ci sarà più bisogno di convivere con i genitori per richiedere il ricongiungimento con loro. Di fatto cade definitivamente il requisito della convivenza per il ricongiungimento ai genitori. Quindi all’art.7 comma 1 lettera d) del CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2018/2019 viene cancellato il termine “convivente” e resterà solamente il ricongiungimento al genitore.
È utile sapere che all’allegato 1 -Sequenza operativa: Utilizzazioni, assegnazioni provvisorie e assegnazioni di sede provvisoria al personale docente, oltre ai 40 punti già elencati per il 2017/2018 viene aggiunto il punto n.41. Tale punto permette al personale docente sprovvisto di titolo di specializzazione sul sostegno di poter ottenere, in subordine ed in via derogatoria e straordinaria, il ricongiungimento per un anno anche su un posto di sostegno (art. 7 comma 16), purché detto personale stia per concludere il corso di specializzazione su sostegno o abbia svolto almeno un anno di insegnamento su posto di sostegno anche con un contratto a tempo determinato.
QUELLO CHE ERA IRRICEVIBILE PER LA FEDELI È STATO AFFRONTATO E RISOLTO DA BUSSETTI
Visto che il CCNI della mobilità annuale 2018/2019 è stata una vera e propria proroga con le novità su scritte, il contratto si sarebbe potuto firmare anche quando al Miur c’era l’ex Ministra Valeria Fedeli, invece si è dovuto attendere il Ministro Marco Bussetti per sbloccare i nodi politici che sembravano irricevibili da parte del MIUR. Per i sindacati è stata una bella soddisfazione riuscire a trovare, in soli due incontri, l’accordo. Adesso si attende di conoscere le date per la presentazione delle domande che, molto presumibilmente si svolgeranno in due tempi, prima infanzia e primaria e dopo la scuola secondaria di I e II grado.
Probabilmente, ma ancora non è ufficiale, per la metà di luglio si partirà con infanzia e primaria, mentre per fine luglio e i primi di agosto sarà il turno della secondaria.
Tra i diversi commenti all'inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, il movimento giovanile di FdI, che…
Una storia che ha dell'incredibile: come riporta Skuola.net, uno studente ha preso il massimo dei…
In questi giorni, com'è noto, si stanno svolgendo le prove orali della maturità 2024. Molti…
Si parla ancora della scena muta che tre studentesse di un liceo di Venezia hanno…
Arrivata nella serata del 27 giugno, l’Intesa relativa alle assegnazioni provvisorie e le utilizzazioni per l’anno…
In questi giorni si è parlato moltissimo del caso delle studentesse di un liceo classico…