Intervistato dal ‘Sole 24 Ore’ su Piano Scuola 4.0, risorse del Pnrr e riforma degli Its, il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha rilasciato un’importante affermazione sul contratto scuola. Chiudere entro la pausa estiva il Ccnl 2019-21? “E’ il nostro obiettivo – spiega il Ministro – La trattativa all’Aran è in corso. È un contratto ponte che speriamo di concludere rapidamente in modo da poter guardare ai passi successivi”.
Una dichiarazione che dunque riapre le speranze in un momento in cui la trattativa sembra andare a rilento. Dopo l’incontro tra sindacati e Aran del 7 giugno concluso con un nulla di fatto, le parti si incontreranno nuovamente il 28 giugno in una tappa che a questo punto appare decisiva.
Un contratto più volte rimandato nelle ultime Leggi di Bilancio e che si chiede sempre più a gran voce. Con l’inflazione arrivata al 7% i sindacati chiedono maggiori risorse. Con il contratto ponte annunciato da Bianchi potrebbero materializzarsi i 3mila euro e i 107 euro di aumenti lordi subito. Mentre resterebbero ancora da risolvere col nuovo Ccnl 2022-24 altre questioni poste dai sindacati.
Bianchi ha poi parlato di assunzioni: “Puntiamo ad assumere 60mila docenti entro il 31 agosto. Lo scorso anno ne abbiamo assunti altrettanti. Stiamo velocizzando tutte le procedure concorsuali. Inoltre, con la riforma del reclutamento, prevediamo di assumerne altri 70mila entro il 2024″.