Il 28 settembre si è svolto al Ministero l’incontro con le organizzazioni sindacali rappresentative dell’Area Istruzione e Ricerca, per alla presentazione delle principali tematiche dell’Atto di Indirizzo per il rinnovo del CCNL dell’Area Istruzione e Ricerca relativo al triennio 2019-2021.
Ne dà notizia la FLC CGIL, che riporta l’elenco delle tematiche in questione:
- poteri di delega del dirigente
- indirizzi sulla valutazione dei dirigenti scolastici
- incentivazione dell’attività di formazione dei dirigenti scolastici
- interventi sul codice disciplinare a tutela dei dirigenti scolastici
- aggiornamento delle disposizioni relative agli incarichi aggiuntivi
- revisione della struttura della retribuzione dei dirigenti scolastici all’estero
- regolamentazione del lavoro agile per la dirigenza scolastica
- interventi di welfare contrattuale.
Il Sindacato sottolinea come alcuni temi, “centrali e imprescindibili per l’imminente trattativa“, siano purtroppo rimasti fuori. Si tratta di:
- riconoscimento del diritto alla mobilità interregionale su tutte le sedi disponibili (100%) senza limiti e restrizioni e definizione della materia in sede contrattuale
- definizione di criteri generali per l’attribuzione dell’incarico dirigenziale non derogabili a livello regionale
- definizione delle modalità di fruizione del diritto al riposo compensativo previsto dall’art. 15 del CCNL Area V 2002-2005
- definizione delle modalità di rientro nel ruolo docente anche dopo il superamento dell’anno di prova
- consolidamento del Fondo Unico Nazionale (FUN) per tutelare la continuità e l’uniformità delle retribuzioni dei dirigenti scolastici definite dal CCNI 1° agosto 2023.
La FLC CGIL auspica l’inserimento di tali tematiche nell’Atto di Indirizzo.