Celiachia, nelle primarie di Roma un progetto per individuarla
Circa 3.000 bambini iscritti nelle scuole primarie di Roma saranno presto coinvolti in un importante progetto di tutela della salute promosso dall’assessorato alle Politiche educative scolastiche, della famiglia e della gioventù del Comune di Roma e dall’Università Sapienza di Roma – dipartimento di pediatria Policlinico Umberto I: l’iniziativa è stata presentata l’11 novembre in Campidoglio, a Roma, ed è stata denominata “Ottimizzazione delle procedure di screening della malattia celiaca nei bambini della prima classe delle scuole primarie del Comune di Roma“. L’obiettivo che si pongono gli organizzatori è quello di realizzare una modalità più veloce di screening della celiachia: un metodo in grado di individuare i casi latenti e limitarne così gli effetti negativi con dei semplici accorgimenti alimentari.
Per farlo i medici hanno spiegato che sarà indispensabile mettere a punto un sistema più veloce di screening della malattia celiaca che consentirà di analizzare in 48 ore dai 300 ai 400 campioni. Un tecnica, del resto, già utilizzata da tempo per alcune metodiche utilizzate nella diagnostica del diabete, in cui tale innovazione è stata già sperimentata permettendo l’esecuzione di screening di popolazione su migliaia di soggetti.