Alunni

Cellulari in classe? No, cara ministra! La scuola torni al corsivo

Nell’epoca degli smartphone e dei social network, l’appello di due ricercatrici liguri fa sicuramente sensazione: così come riporta Il Secolo XIX, Viviana Federici Di Martorana e Federica Lanari, rispettivamente insegnante ed educatrice (oltre ad essere madre e figlia” hanno realizzato una ricerca che ripropone il corsivo alla base dell’apprendimento.

CONTRORIFORMA

Sulla base del naturale legame tra apprendimento e movimento, questo metodo potrebbe rivoluzionare la scuola. Le due ricercatrici non vogliono scatenare polemiche o porsi in contrapposizione all’apertura del Miur all’uso di cellulari e tablet in classe, ma rinnovare ciò che in passato era esercizio quotidiano: “Chiediamo alla ministra Fedeli di lavorare anche per il recupero di una scrittura legata, celere, capace di attivare particolare cerebrali”. Le ricercatrici hanno lavorato in una scuola dell’entroterra genovese, istruendo insegnanti e di conseguenza gli alunni partecipanti al progetto.

IL METODO

Prima di usare quaderni A5, il bimbo traccia su farina di polenta una vocale scritta alla lavagna. Poi si abbina il suono. Creare le lettere spiegate con vermicelli lunghi, usare disegni e adottare la presa della matita a tre dita. Ogni giorno, i bambini scrivono la data copiandola dalla lavagna. Disegnano pallini quanti ne indica la cifra. Si cambia colore passando alla decina seguente. L’operazione in colonna si approccia in palestra, facendo coricare l’alunno per capire l’orizzontale e così via. Consigliato, in prima classe, un approccio globale contemporaneo a quello per l’italiano, legato all’esperienza: tramite arte, musica, quindi con disegni a colori e filastrocche. L’ideale è parlare sempre in lingua per creare una “culla di suoni”. Dopo, si potrà passare alla scrittura.

Andrea Carlino

Articoli recenti

Quali sono gli obiettivi di una gita scolastica? Il catalogo di Etna Today per visite didattiche tra cultura e natura

Gli obiettivi di una gita scolastica includono l'apprendimento esperienziale, il rafforzamento delle relazioni tra studenti…

05/11/2024

Docente salva alunna che tenta il suicidio: “Non mi sento un eroe. I ragazzi sono smarriti, redarguirli non è la soluzione”

Ieri abbiamo dato notizia della giovane di sedici anni che ha tentato di togliersi la…

05/11/2024

Giovani, non vendete i vostri libri di letteratura, sono importanti. Ecco cosa ci suggerisce l’ultimo libro di Paolo Di Paolo

Il suo primo romanzo di successo, ”Raccontami la notte in cui sono nato”, lo ha…

05/11/2024

Riconoscimento anno 2013 per i docenti ed il personale ATA: come ottenerlo

La recente sentenza della Corte di Cassazione del 11 giugno 2024 ha aperto una significativa…

05/11/2024

Sammy Basso ci ha lasciato un solo messaggio, che la vita è un dono. Anche nella fragilità

Solo un mese fa se ne volava in cielo. Sammy Basso ci ha lasciato un…

05/11/2024

Ragazzo accoltellato scuola, la madre della 12enne: “È una bambina, vogliamo capire perché lo ha fatto e aiutarla”

Il caso della ragazzina di dodici anni che ha accoltellato un compagno di scuola, a…

05/11/2024