Si è tanto parlato in questi giorni della possibile abolizione del bonus cultura, la misura prevista dal governo Renzi per i diciottenni
La discussione sembra essersi conclusa dopo le parole del ministro dei Beni Culturali, Alberto Bonisoli, sul fatto che il bonus sarà attivo anche nel 2018 e nel 2019, cioè per i nati nel 2000 e nel 2001.
Secondo i dati del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) nei tredici mesi dal 3 novembre 2016 al 30 novembre 2017 i fondi del bonus cultura sono stati spesi in gran parte per acquistare libri.
I dati dicono che circa 600mila persone nate nel 1998 e nel 1999 hanno speso più di 163 milioni di euro per acquistare libri, musica e biglietti per l’ingresso a concerti, cinema, teatro, eventi culturali e musei.
Il caso di Caltanissetta
Purtroppo, però, c’è da segnalare un uso illecito del bonus cultura. Si tratta, così come segnala La Sicilia, di un giro di soldi che coinvolge diversi giovani di Caltanissetta e provincia.
Sotto la lente di ingrandimento della Guardia di Finanza sono finiti alcuni esercizi commerciali che hanno già incassato i soldi del bonus cultura cedendo prodotti che non avrebbero dovuto vendere. C’è chi ha comprato pc, smartphone e tablet di ultima generazione. I giovani sono stati scoperti e le famiglie, oltre a restituire il bonus, adesso devono pagare anche la sanzione amministrativa. L’indagine coinvolge anche i negozianti che hanno venduto i prodotti, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti, per accertare eventuali responsabilità. È stato sequestrato materiale attualmente all’esame e presto potrebbero esserci sviluppi.