Attualità

Censimento Istat 2021: in dieci anni dimezzati gli analfabeti, in aumento i laureati. Il 10% degli stranieri si ferma alla scuola elementare e solo il 12% si laurea

Negli ultimi 10 anni diminuiscono sistematicamente gli analfabeti, le persone che sanno leggere e scrivere ma non hanno concluso un corso regolare di studi e quelle con la licenza di scuola elementare e di scuola media. La quota più significativa di popolazione, pari al 36,3%, è in possesso del diploma (oltre 5 punti percentuali in più rispetto al 2011). Tra il 2011 e il 2021 si dimezzano gli analfabeti (dall’1,1% allo 0,5%), diminuiscono le persone che non hanno proseguito gli studi dopo il primo ciclo della scuola primaria e aumentano laureati (dall’11,2% al 15,0%) e dottori di ricerca (dallo 0,3% allo 0,5%).

A dirlo è l’Istat, che oggi, 15 dicembre, ha diffuso i principali risultati della terza edizione del Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni, svolta nell’autunno 2021. Scopo del Censimento è il conteggio della popolazione italiana e delle sue caratteristiche socio-economiche e strutturali, che rappresenta la base informativa ufficiale pubblica e legale utilizzata nelle decisioni politiche e nei confronti internazionali.

Per quanto riguarda il grado di istruzione della popolazione residente, l’Istat ha rilevato che a livello territoriale, i laureati sono il 17,2% al Centro (incluse le persone in possesso di un diploma di Alta Formazione Artistica Musicale o coreutica), il 15,3% al Nord-ovest, il 14,9% al Nord-est, il 13,8% nel Meridione e il 13% nelle Isole. Le quote più elevate di titoli di studio bassi si rilevano invece al Sud.

I Grandi Comuni, con più di 250mila residenti, continuano a essere un polo di attrazione per i più istruiti: la quota di laureati registra un picco (29,1%) a Milano e Bologna che, dal 2011, guadagnano 6 punti percentuali. Minori, ma sempre sopra la media nazionale del 15%, le incidenze di laureati a Palermo, Napoli e Catania che in dieci anni crescono tra i 2,5 e i 3,2 punti percentuali.

Al 31 dicembre 2021, su 100 titoli accademici 56 sono stati conseguiti da donne. Il vantaggio femminile è particolarmente evidente In Sardegna, dove tra i laureati solo 41 sono uomini. I diplomi di scuola secondaria di secondo grado o di qualifica professionale si distribuiscono approssimativamente nella stessa misura tra donne (49,4%) e uomini (50,6%) mentre per la licenza media il sesso maschie prevale in tutte le regioni italiane.

Tra gli stranieri abitualmente dimoranti nel nostro Paese, il 34,8% ha un diploma di scuola secondaria superiore o di qualifica professionale, il 33,2% la licenza media, il 12,1% una laurea o un dottorato di ricerca, il 10,6% si è fermato alla scuola elementare (Figura 12). Gli stranieri senza titolo di studio sono poco meno del 10%, con punte del 18,2% in Calabria e del 17,1% in Campania.

Nei Grandi Comuni gli stranieri laureati, così come gli italiani, si attestano sempre su livelli superiori al valore regionale, probabilmente anche in relazione alle maggiori opportunità di occupazioni qualificate che offrono le città rispetto ai piccoli centri.

SCARICA IL TESTO

Lara La Gatta

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024