“Per l’immissione in ruolo dei docenti necessari a garantire il regolare avvio dell’anno scolastico non ci sono sei mesi perché, oltre al Parlamento, anche la burocrazia ha dei tempi che vanno considerati. Nelle nostre scuole ci sono 50.000 posti vacanti che vanno coperti il prima possibile per assicurare che a settembre tutto sia pronto”. Lo dichiara, in una nota, la responsabile comunicazione di Forza Italia Elena Centemero. “Quanto alla scelta di ricorrere ad un Ddl – prosegue la deputata -, è giusto che un tema importante come la scuola venga affidato ad un confronto approfondito in Parlamento, che si impegnerà con serietà e determinazione, ma il premier ci scuserà se continuiamo a credere che dietro la sua decisione non ci siano solo buone intenzioni ma anche, e soprattutto, diversi problemi. A cominciare dalle divisioni nella maggioranza e dalle idee poco chiare sui criteri da seguire per la stabilizzazione in massa dei precari” conclude Centemero.
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…