La deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia Elena Centemero, ha dichiarato: “Alla base della povertà educativa e dell’esclusione sociale dei minori c’è la disuguaglianza. Le bambine ed i bambini che vivono in famiglie monoparentali, in famiglie numerose o in famiglie dove gli adulti hanno poco o nessun lavoro hanno più probabilità di subire la povertà educativa. Il fenomeno è più complesso di come viene oggi descritto dalla Ministra Fedeli e la provenienza socio-economica e culturale delle famiglie sono fattori rilevanti che hanno un grande impatto sui risultati e sugli esiti scolastici”.
“Forza Italia pone al centro del suo programma per la scuola il contrasto alla povertà educativa, ossia il processo che limita il diritto delle bambine e dei bambini a un’educazione e li priva dell’opportunità di imparare e di acquisire quelle competenze di cui avranno bisogno per inserirsi positivamente in un mondo e in una società in continuo cambiamento. Per questo gli investimenti del Miur e del Mef nella scuola non possono riguardare solo i docenti, ma devono essere indirizzati alle bambini e ai bambini per garantire il diritto all’educazione, a partire dalle attività culturali e sportive fino si servizi, come la mensa, il trasporto, i libri, e non da ultimo il supporto a chi è più in difficoltà.”
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