“L’inserimento del tema del voto alle donne nel ‘46 tra le tracce del tema di maturità è un fatto positivo. Il suffragio universale, introdotto in occasione del referendum per decidere tra monarchia e repubblica, segnò infatti una conquista nel solco di un cammino riformatore sociale, culturale e politico”. Lo dichiara la deputata di Forza Italia Elena Centemero, presidente della Commissione Equality and non discrimination del Consiglio d’Europa. “E’ giusto che questo argomento sia affrontato nel coronamento del percorso di studio di molti giovani italiani, sollecitando così una riflessione approfondita su un passaggio chiave della nostra storia. Ancora oggi, la rappresentanza femminile è una questione aperta in molti campi, dalla politica all’impresa. Che i giovani maturino una forte sensibilità in merito contribuisce a rendere la nostra società più moderna. Rinnovo i miei auguri a tutti i maturandi”, conclude.
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