“Il dl scuola, che è arrivato alla Camera ‘blindato’, e quindi immodificabile, mira a risolvere alcune criticità create dalla ‘Buona scuola’. Perciò, se la legge 107 fosse stata affrontata in modo più riflessivo, non ne avremmo avuto bisogno”. Così, intervenendo in Aula, la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero. “Nel testo ci sono alcune previsioni condivisibili, come l’intervento a favore dei docenti delle graduatorie di merito per le scuole dell’infanzia, oggetto di una grave disparità trattamento nella legge 107. Bene anche il contributo alle scuole paritarie per i ragazzi disabili e le assegnazioni provvisorie interprovinciali. Riteniamo invece contraddittoria la scelta di ridurre i crediti formativi riconosciuti nel passaggio tra ITS e atenei, penalizzando quei percorsi formativi che si svolgono in stretto contatto col mondo dell’impresa, e la decisione di innalzare dal diploma alla laurea il livello di formazione necessario per l’accesso all’ordinamento professionale dei periti industriali. Mi chiedo, infine, a che punto siano le deleghe della Buona scuola, come quelle sulla formazione iniziale e il sistema integrato 0-6 anni”, ha concluso.
Una docente di sostegno, inserita in prima fascia ADSS con riserva per il titolo estero…
Da quanto ha dichiarato il Ministro Valditara, il decreto per l’avvio del X ciclo del…
Il sondaggio realizzato dalla Gilda degli insegnanti nelle ultime settimane ha evidenziato un dato del…
Si profilo un muro contro muro sui docenti precari di sostegno confermati per l’anno successivo…
Nell’ambito della PA Digitale 2026 sono disponibili ulteriori risorse, nello specifico 2 milioni di euro,…
Così come avviene con l'avvicinarsi di qualunque pausa didattica, che si tratti di vacanze estive,…