“La nostra proposta è sostituire, in tutti gli indirizzi, la terza prova con un esame che valuti l’inglese, o la lingua straniera studiata, e verifichi le competenze acquisite con il Clil”.
”Riteniamo inoltre che vada rivisitata la seconda prova al liceo classico, e sosteniamo l’intenzione della ministra Giannini di valorizzare l’esperienza acquisita durante l’alternanza scuola-lavoro. Un’alternanza che dovrebbe essere rafforzata e resa obbligatoria anche nei licei, prevedendo inoltre un costante aggiornamento dei programmi: solo se le scuole saranno in grado di formare i ragazzi in modo coerente con la domanda che viene dal mercato del lavoro e dalla società, si potrà contrastare quella sfiducia che oggi segnala l’Ocse”.
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