Elena Centemero, responsabile nazionale Scuola di Forza Italia non ha dubbi: ”La previsione di un cambiamento dello stato giuridico dei docenti, attraverso la differenziazione nella carriera e l’introduzione di orari differenti per gli insegnanti, è un punto centrale che permetterebbe, come abbiamo proposto, di tener aperte le scuole anche d’estate e nel pomeriggio. Questa proposta va accompagnata con un serio sistema di valutazione del personale e con la possibilità di mobilità in altri comparti della Pubblica Amministrazione per i gravi casi che ci sono nelle nostre scuole. La professionalità dei docenti – conclude – è fondamentale per la qualità della scuola”.
Quindi anche per la responsabile scuola di Forza Italia, la via maestra per gratificare i docenti è il recupero della legge sullo “stato giuridico” dei professori proposta a suo tempo da Valentina Aprea e poi anche rielaborata insieme con Manuela Ghizzoni del Pd, al tempo del ministro Profumo.
Legge che non sembra tutta da buttare, tranne nelle parte in cui si parla di chiamata diretta da parte della scuola, attingendo da un albo regionale. Mentre da valutare attentamente sembra il riferimento alle tre fasce in cui verrebbe suddivisa la carriera: docente ordinario, docente esperto e docente senior.
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