“L’impegno del Governo per la scuola non si può misurare solo in base alle risorse economiche destinate al settore, perché i contenuti vengono prima”. Lo dichiara, in una nota, la responsabile Scuola e Università di Forza Italia, Elena Centemero. “Sulla Buona scuola – prosegue la deputata -, l’esecutivo è partito dalla coda: ha stanziato dei fondi, molti dei quali dalle dubbie coperture, senza indicare le priorità dell’azione politica che intende perseguire, se non la stabilizzazione di 150.000 precari, rispetto a cui tutto il resto è subordinato.
Le nostre priorità sono chiare da tempo: pluralismo educativo e libertà di scelta delle famiglie; valutazione e valorizzazione del merito; alternanza scuola lavoro e apprendistato, nell’ottica di un sistema duale; assunzione di insegnanti sui posti vacanti e disponibili, attraverso concorsi biennali. In vista della stesura del disegno di legge, manderemo perciò le nostre proposte al Ministro, con lo stesso atteggiamento costruttivo e propositivo già dimostrato per le riforme”, conclude Centemero.