“Qualsiasi iniziativa che, nel campo dell’istruzione, premi la qualità e valorizzi il merito non può che vedere Forza Italia favorevole. E’ proprio la valorizzazione del merito, infatti, che ha guidato e orientato le nostre politiche per l’istruzione. E d’altronde è stato il nostro governo ad aver introdotto l’Anvur, l’agenzia di valutazione degli atenei, finalizzata a migliorare la qualità delle nostre università e offrire, così, un servizio sempre più competitivo agli studenti, sia dal punto di vista delle competenze acquisite sia sotto l’aspetto della loro occupabilità”. Così la deputata e responsabile scuola e università di Forza Italia, Elena Centemero, commenta l’emendamento al ddl di riforma della P. A. che introduce come criterio di valutazione nei concorsi pubblici l’Ateneo di laurea oltre al voto conseguito. “Sarà però fondamentale, al momento della stesura del relativo decreto delegato, usare la massima cautela anche rispetto all’entrata in vigore della disposizione per evitare una possibile pioggia di ricorsi. Ed è doveroso che questo giusto proposito non resti a metà: per escludere qualsiasi forma di discriminazione è infatti indispensabile prevedere un incremento dei fondi per il diritto allo studio e per i campus universitari. Non si può permettere che un’iniezione di qualità nel nostro sistema di istruzione si trasformi in un boomerang”, conclude.