“Speriamo che il chiarimento del Miur sulla denominazione del primo biennio del liceo classico ponga fine ad una polemica surreale: il termine ‘ginnasio’ si può usare perché la riforma Gelmini lo prevede espressamente. Da ex insegnante di latino e greco e ora da dirigente scolastico trovo assurda una polemica di questa natura che verte solo sulla forma e non sulla sostanza. Tra le critiche pretestuose che sono state avanzate all’operato della ministra Gelmini – perché sembra che in Italia le riforme della scuola possa farle solo la sinistra – questa rientra tra le più assurde”. Lo dichiara, in una nota, la responsabile nazionale Scuola e Università di Forza Italia, on. Elena Centemero. “Sappiamo che il liceo classico è un indirizzo di studi legato ad una forma di ‘prestigio’ derivante anche dalla sua tradizione che, infatti, non è stata alterata. Ma è bene tenere a mente che in questo momento la scuola italiana vive problemi ben più gravi, come le carenze strutturali, la sicurezza, la dispersione, la valorizzazione del ruolo dei docenti. A ben vedere, ben venga una denominazione simile delle classi per tutti i licei!”, conclude Centemero.