Ieri, 28 marzo 2023, è stato celebrato il centenario dalla nascita dell’Aeronautica Militare italiana. Per l’occasione sono state organizzati moltissimi eventi che hanno coinvolto le istituzioni, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Questa è stata protagonista di una scena che molti hanno aspramente criticato.
La premier, come riporta La Repubblica, è salita a bordo di un velivolo dell’Aeronautica Militare, un caccia F35, nel corso della cerimonia organizzata in Piazza del Popolo a Roma, scortata dal ministro Crosetto.
Meloni è stata acclamata dalla folla presente e soprattutto dai moltissimi bambini di una scolaresca, che hanno gridato festosamente il suo nome in coro e hanno sventolato bandierine tricolori. La premier ha risposto alle incitazioni compiaciuta, rispondendo al coro, mandando baci al vento in direzione degli alunni e urlando loro “Vi assumo”.
Molti, sui social, hanno definito questo episodio come “di pessimo gusto”, accusando la leader di Fratelli d’Italia di aver fatto un vero e proprio show autocelebrativo. In tanti si sono chiesti se i bambini fossero stati spinti ad acclamarla o se tutto sia stato spontaneo.
A rispondere a queste domande è stata la responsabile di plesso della scuola in questione, l’Istituto Fratelli Cervi di Roma, Emanuela Piellucci. “I cori Giorgia-Giorgia? I bambini hanno sentito qualcuno più grande lì vicino intonarli e si sono uniti, come avrebbero fatto se ci fosse stato un attore. Sicuramente l’incitamento non è partito dalle insegnanti; quelle che erano presenti, posso assicurarlo, non sono di destra, anzi. Le bandierine? Ce le hanno date gli organizzatori all’inizio”.
Insomma, la Piellucci ha tenuto a specificare che le maestre presenti non c’entrano nulla con ciò che è successo. “Dubito davvero che avessero capito il ruolo della persona che avevano di fronte”, ha detto il dirigente scolastico dell’istituto, Marco Di Maro. “A scuola insegniamo la Costituzione, nell’ora di educazione civica. Ma parliamo di rudimenti, del funzionamento generale”.
“L’Aeronautica Militare è uno dei grandi fiori all’occhiello di questa nazione, una grande ambasciatrice della nostra credibilità, del nostro coraggio, della nostra serietà e della nostra umanità. Vedere tutti questi bambini è fantastico. Vivaddio che riusciamo ancora a trasferire il senso della patria”, ha aggiunto la premier rispondendo ai cronisti”, queste le parole di Meloni a contorno dell’evento riportate da LaPresse.
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