Non sarebbero così limitati i casi di classi costrette alla quarantena e alla DaD dopo pochi giorni di scuola. “Al momento in tutta Italia sono qualche centinaio le classi in quarantena su un totale di 400mila. A Roma poche decine”, ha detto all’Ansa Mario Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale presidi di Roma, dopo avere sottolineato che sui controlli del Green pass per il personale della scuola “la piattaforma sta funzionando”. Come dire: i controlli sugli accessi stanno procedendo abbastanza bene, mentre lo spettro del ritorno alla DaD continua preoccupare, come ci ha detto un’altra rappresentante Anp, la ds Cristina Costarelli, nel primo giorno di scuola nel Lazio.
Ad essere costretti alla didattica a distanza, dopo l’Alto Adige è stata la volta di Milano e di Lodi (dove si registrano più di una trentina di classi), di Reggio Emilia (una decina di casi) e l’impressione è che purtroppo non sia finita qui: si registrano delle situazione di contagio a scuola pure in Sardegna. E nello stesso Lazio, dove si conteggiano già una trentina di casi.
La situazione dei contagi in crescendo ha portato a far dire a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, che “sarebbe stato necessario un intervento, che non c’è stato, per una riduzione significativa di studenti nelle aule perché questo consentirebbe anche un distanziamento maggiore“.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, non sembra però preoccupato, li considera casi isolati: “Sono situazioni specifiche, non sono decine, le stiamo controllando. Lo abbiamo scritto nel decreto del 6 agosto che laddove ci fossero state delle situazioni di contagio saremmo stati in grado di controllarle e così stiamo facendo. Le stiamo controllando”.
Per il responsabile del dicastero dell’Istruzione, in definitiva, “stiamo parlando di numeri limitati rispetto al totale che, con molta, gioia è ripartito”.
A dare conforto alla tesi del professore Patrizio Bianchi, c’è anche il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini: parlando della scuola a margine dell’inaugurazione della 61esima edizione del Salone Nautico di Genova, il ministro ha detto che sulla scuola “monitoriamo la situazione ma credo che anche la stampa abbia segnalato un miglioramento netto rispetto all’anno scorso”.
“Proprio ieri – ha sottolineato Giovannini – abbiamo incontrato i prefetti delle città metropolitane in funzione della ripartenza dei trasporti pubblici locali, non abbiamo avuto segnalazioni di criticità generalizzate. Naturalmente ci sono delle problematiche puntuali, ci rivedremo il 30 settembre”, ha concluso il ministro.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…