Il convegno ha concluso uno studio triennale sul tema generale ed ha approfondito in particolare i temi relativi ai servizi specialistici di cui gli alunni sordi hanno assoluta necessità.
Il convegno – al quale hanno portato contributi i Proff. Cattaneo, Cristiani, Deponte, padre Ciccimarra e l’Ispettore Greco, oltre agli esperti del settore Cuzzocrea, Bennati, Pigliacampo e Carnevale – ha individuato nei Centri Risorse gli strumenti ideali per rispondere ai molteplici bisogni educativi dei sordi di ogni età e delle loro famiglie, e perciò anche dei minori in età scolare.
Questi Centri Risorse, è stato ricordato, esistono già operanti presso talune strutture specializzate integrate che operano nelle varie regioni italiane, ma sono da attivare al più presto in quelle zone dove ancora non esistono e soprattutto in ambito educativo e didattico.
Per questo l’Aies è impegnata a promuovere tutta una serie di intese con gli enti e le associazioni che comunque si interessano dei sordi al fine di poter stilare un unico documento condiviso che individui le strategie applicative su tutto il territorio nazionale.
Nel convegno si è sottolineato a gran voce, e in più di un’occasione, che i Centri Risorse Specialistici per Sordi rappresentano una risposta urgente e qualificata al fine di creare un autentico sistema di sevizi validi ed esaustivi per rispondere nel migliore dei modi alle esigenze attuali dei sordi.