Un tempo a scuola si scriveva in corsivo e fin dalle scuole elementari gli insegnanti ci facevano scrivere in corsivo. Ora questo metodo di scrittura è quasi scomparso. La stragrande maggioranza degli alunni, durante le verifiche scritte, adopera lo stampatello e addirittura appone la propria firma anch’essa in stampatello. Il corsivo ha una lunga storia nella nostra scrittura che risale al IV-V secolo.
Dobbiamo far riscoprire a scuola l’importanza dello scritto in corsivo, del modo corretto dell’impugnatura della penna. Gli studenti di oggi scrivono poco e, quindi, fanno molta fatica a scrivere. Quasi la scrittura sia diventata un “lavoro forzato”, un impegno gravoso cui gli alunni non sono più abituati. Gli insegnanti di tutto il primo ciclo d’istruzione dovrebbero far esercitare molto i propri alunni all’utilizzo del corsivo attraverso un costante lavorio di scrittura. Insomma correggere un compito in stampatello è veramente brutto.
I laboratori di scrittura creativa sarebbero un’ottima palestra per abituare gli alunni alla reinvenzione del metodo di scrittura in corsivo che sta diventando, col passare degli anni, una cosa rara.
Mario Bocola
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