Lo scrive l’agenzia svizzera ATS citando il fisico belga Francois Englert, una delle menti all’origine della scoperta, avendo postulato l’esistenza della particella già una cinquantina di anni fa.
La convalida della scoperta da parte dell’organizzazione europea per la ricerca nucleare farà sensazione, ha detto Englert, ”perchè tutta la fisica a partire dall’inizio del XX secolo è basata su questo”.
Gli esperimenti condotti dal 2008 nel grande acceleratore di particelle Large Hadron Collider (Lhc) del Cerna hanno permesso di scendere sotto un tasso di errore dello 0,00003% e confermare l’esistenza del bosone.
La teoria dell’esistenza della ”particella di Dio” è stata elaborata nel 1964 dal fisico britannico Peter Higgs, il quale, professandosi da sempre ateo, si è dispiaciuto per il soprannome dato alla sua scoperta, temendo di poter offendere i credenti. (Rai1)
Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…
Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…
La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…
Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…
Niente come l’arte sa esprimere la condizione umana nel vivere gioia, amore, incubo, disperazione. Felka…