Il recente caso del ragazzino di 12 anni che ha accusato un malore ed è morto nella palestra della scuola mentre giocava a basket ha sollevato alcuni dubbi in merito all’obbligo di certificazione di idoneità sportiva in ambito scolastico. Proviamo a fare chiarezza.
Nell’agosto del 2014 il Ministero della Salute ha pubblicato le Linee guida di indirizzo in materia di certificati medici per l’attività sportiva non agonistica (O.M. 8 agosto 2014).
A seguito di alcune richieste di chiarimenti, lo stesso Ministero ha emanato la nota prot. 4165 del 16/06/2015, che oltre ad illustrare tutti i punti dell’Ordinanza, ha chiarito quali sono i soggetti che necessitano dell’obbligo della certificazione per attività sportiva non agonistica.
Ricordiamo che il certificato per l’attività sportiva non agonistica è obbligatorio a scuola per:
Sono definite attività parascolastiche tutte quelle attività organizzate dalla scuola al di fuori dei curricoli obbligatori, es. attività sportive organizzate al di fuori dell’orario scolastico.
Non rientrano tra le attività parascolastiche le attività curricolari svolte all’interno dell’orario di educazione fisica, anche se svolte al di fuori dei locali della scuola. Non è quindi necessaria alcuna certificazione medica per la frequenza a lezioni di educazione fisica, in quanto da considerare materia curriculare.
Inoltre, come disposto dal Decreto Interministeriale 28/02/2018, non sono sottoposti ad obbligo del certificato medico per la pratica dell’attività sportiva in età prescolare i bambini di età compresa tra 0 e 6 anni, ad eccezione dei casi specifici indicati dal pediatra.
Il controllo medico per il rilascio della certificazione attestante l’idoneità fisica per attività sportiva di tipo non agonistica è rilasciata, su richiesta del Dirigente scolastico timbrata e sottoscritta, da:
– Medici di base e pediatri di libera scelta limitatamente ai propri assistiti, dei quali conoscono la storia clinica e familiare;
– Medici specialisti in Medicina dello Sport;
– Medici tesserati dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI), non obbligatoriamente specialisti in medicina dello sport, che abbiano frequentato e superato uno specifico corso di formazione e che frequentino continui corsi di aggiornamento allo scopo di mantenere in essere lo status di Soci aggregati alla FMSI.
Il certificato medico ha validità annuale con decorrenza dalla data del rilascio. La visita non agonistica non è specifica per un determinato sport, ma permette a colui il quale ha ottenuto il relativo certificato di praticare tutte le discipline.
Per il rilascio del certificato per l’attività sportiva non agonistica vengono effettuati i seguenti esami:
A scuola è invece richiesto il certificato medico per attività agonistica alle alunne e agli alunni che partecipano ai Campionati Studenteschi nelle Fasi Nazionali.
La visita prevede una serie di esami approfonditi per valutare l’idoneità dell’aspirante atleta a partecipare ad allenamenti e gare in modo continuativo. Tra questi esami ci sono la spirometria, l’elettrocardiogramma sotto sforzo, il test visivo e l’esame delle urine. Tuttavia, a seconda della disciplina scelta, ci possono essere altri esami mirati.
I certificati rilasciati per l’attività sportiva agonistica, anche se specifici per una sola disciplina, si intendono validi come certificati per tutte le discipline dell’attività sportiva non agonistica in ambito scolastico.
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