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Certificazione delle competenze, i modelli per la scuola del primo ciclo

Il Ministero dell’Istruzione, con il Dm 3 ottobre 2017, numero 742, ha reso disponibili i modelli di certificazione delle competenze al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione, comprese le istruzioni operative per la compilazione, come previsto dall’articolo 9 del Dlgs 62/2017.

AZIONI DI MONITORAGGIO

I modelli allegati al decreto, si legge su Il Sole 24 Ore, rappresentano il punto di arrivo della sperimentazione triennale avviata con circolare Miur 3/2015; le azioni di monitoraggio della sperimentazione hanno ricompreso visite alle scuole, focus, seminari, scambi, e sono state inserite nelle più ampie azioni di verifica dell’impatto delle Indicazioni nazionali del 1° ciclo nella vita della scuola di base.

Pertanto, nella certificazione delle competenze, saranno descritti i livelli relativi all’acquisizione delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza da parte degli alunni, al termine di percorsi curricolari progettati secondo le “Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” del 2012.

La valutazione complessiva riguarderà la capacità degli alunni di utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.
Toccherà ai docenti, a conclusione della scuola primaria, redigere la certificazione delle competenze raggiunte dallo studente.

SEZIONE INVALSI

Invece, per quanto riguarda gli alunni di scuola media, la certificazione riguarderà il superamento dell’esame di Stato del primo ciclo e vedrà due sezioni, predisposte e compilate da Invalsi, che riguarderanno i risultati di italiano e matematica da un lato, e quelli di lingua inglese dall’altro.
Inoltre, è bene ricordare che il repertorio dei descrittori relativi alle prove nazionali sarà comunicato annualmente da Invalsi alle istituzioni scolastiche.

ALUNNI DISABILI

Per quanto riguarda la certificazione delle competenze per  gli alunni con disabilità, questa deve essere redatta sul modello nazionale e può essere accompagnata, se necessario, da una nota esplicativa collegata agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato (PEI).

PRIVATISTI

Infine, il Miur specifica che la certificazione delle competenze non viene rilasciata agli alunni che partecipano all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione come privatisti.
Invece, per gli alunni delle scuole italiane all’estero è previsto il rilascio della certificazione delle competenze senza l’integrazione a cura di Invalsi.

ECCO I MODELLI (PAGINA SUCCESSIVA)

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Fabrizio De Angelis

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