E’ tempo di concorsi e per quanto riguarda la procedura riservata a chi è in possesso dell’abilitazione, sappiamo che, oltre alla prova orale, sarà determinante la valutazione dei titoli. Fra questi, c’è la valutazione della lingua straniera, delle certificazioni e degli attestati. Ma alcuni enti o agenzie di formazione, come spesso purtroppo accade, stanno provando a approfittare della situazione per vendere titoli senza offrire alcuna reale offerta formativa.
Certificazione “facile”
La vicenda è riportata da Il Fatto Quotidiano, e racconta di una docente che si è finta interessata ad una certificazione di lingua inglese presso un’agenzia che avrebbe (il condizionale è d’obbligo) collaborazioni con enti accreditati al Miur per la formazione del personale e con l’università telematica “Giustino fortunato”. La finta candidata chiede informazioni per il livello C1, poi per il livello C2, uno dei più alti e per questo anche quello che garantisce più punti nella graduatoria per il concorso (9 punti).
“Non parlo molto bene inglese”, dice in una chat la donna. “Per il superamento dell’esame devi stare tranquilla – gli risponde il contatto –. Il problema sono la data e l’ora”. A quel punto lei insiste: “Sono di Pesaro ma sono disposta a viaggiare se c’è la garanzia di superarlo, mi fanno comodo 6 punti”. Lui conferma: “Di superarlo sì”. Poi le dice che saranno a Bologna il 16 marzo e che ha tempo per iscriversi e pagare fino alle 12 del giorno seguente. Le chiede l’indirizzo mail per inviarle modulistica e Iban.
Una volta ricevuta la mail la sorpresa: fra i riferimenti non compare l’agenzia Geoform, linkata dal contatto alla presunta aspirante durante la chat, ma si trova un “Agenzia formativa Pirandello”, con sede ad Agrigento, Palermo, Milano e Roma.
Ovviamente, Geoform smentisce che tale organizzazione sia collegata a loro.
In un paio d’ore hai la certificazione che ti serve
Sul sito, l’Agenzia Pirandello dichiara di essere centro esami dell’English Speaking Board (un ente accreditato dal Miur) e anche partner dell’Università Telematica “Giustino Fortunato”.
Ecco però la parte più interessante della Storia: “La modalità è uguale per tutti gli esami, come superamento” riferisce il contatto su Facebook, che però avverte, spiegandole che il pagamento è meglio in contanti, metà prima e metà dopo. Inoltre, per avere risultato e certificazione in pochi giorni bastano 50 euro in più, altrimenti bisognerà aspettare 8 settimane, riferisce il contatto dell’agenzia Pirandello.
Centri di formazione fantasma?
A questo punto, le conclusioni sono facili da raggiungere. Purtroppo ci troviamo di fronte all’ennesima situazione in cui presunti enti formatori millantano certificazioni a solo scopo di lucro.
Da un lato l’accreditamento dei centri di formazione presso il Miur o altro Ministero dovrebbe seguire regole più rigide e trasparenti, perché sono anni che agenzie come queste provano ad inserirsi in un mercato che invece rispetta i patti.
Quindi, attenzione docenti: non fatevi ingannare dai percorsi semplificati.