Arriva una proroga per gli uffici competenti alle cessazioni del personale docente e amministrativo che avendo raggiunto l’età anagrafica di 65 anni al 31 agosto 2025 e raggiungendo uno status contributivo di 41 anni e 10 mesi ( per le donne) e 42 e 10 mesi ( per i maschi), andranno i pensione d’ufficio. Tale procedura si sarebbe dovuta concludere entro il 31 ottobre 2024, ma non avendo evaso tutte le pratiche, si è resa necessaria una proroga al prossimo lunedì 11 novembre.
Requisiti per il pensionamento d’ufficio dalla scuola
Il collocamento a riposo d’ufficio si applica al personale della scuola che abbia compiuto 67 anni d’età entro il 31 agosto 2025 o che abbia raggiunto i requisiti per la pensione anticipata (di 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini), al compimento dei 65 anni entro il 31 agosto 2025.
A tal proposito è importante ricordare che tale procedura burocratica del collocamento a riposo d’ufficio viene “scaricato” sulle spalle del personale amministrativo delle scuole che è chiamato a utilizzare l’applicativo informatico Passweb, piattaforma dell’INPS.
La nota del MIM agli USR
Con la nota MIM n.0182015 del 30 ottobre 2024 si sollecitano gli uffici scolastici regionali a concludere la rilevazione delle cessazioni d’ufficio del personale 65enne, che abbia raggiunto il limite previsto per la permanenza in servizio.
La rilevazione, specifica la suddetta nota, interessa i nati tra il 01.09.1958 e il 31.08.1960. Le funzioni sono raggiungibili attraverso il percorso SIDI “Comunicazione Servizi INPS – > Rilevazione Pensionamenti d’ufficio – sessantacinquenni”. La proroga all’11 novembre 2024 per tale rilevazione si è resa necessaria perché risultano ancora da esaminare 13.036 posizioni, pari ad uno scostamento del 23,55% rispetto alla platea del personale individuato al Sistema Informativo.
NOTA MIM N. 0182015 del 30 ottobre 2024