Siamo giunti al terzo e ultimo anno della sperimentazione della legge 92/19 sulla Ed Civica e alle varie forme di cittadinanza. Fra qualche mese sarà tempo di bilanci di questa attività collegiale che non è una materia, né una somma di interventi scollegati, ma è trasversale a tutte le discipline. VAI AL CORSO
Siamo anche a metà del percorso intrapreso quest’anno ed è tempo di verifica, riprogrammazione, autovalutazione e di preparazione, attraverso l’osservazione, della valutazione del percorso o finale in base a dati.
La legge e le linee guida suggeriscono un metodo basato su una programmazione per competenze, un forte legame fra le varie fasi e una valutazione formativa dei progressi individuali e di gruppo.
Ed un momento di verifica e confronto sui progetti realizzati o in corso, fatto a metà anno per una riprogrammazione degli stessi.
Occorre approfondire la fase dell’osservazione (metodi e strumenti), necessaria per arrivare alla valutazione di percorso e finale e alla documentazione. La scuola che fa ricerca deve documentare, per non disperdere o ripetere.
Discuteremo insieme delle difficoltà che sono emerse nei vari ordini di scuola in merito alla collegialità, alla collaborazione, agli spazi di programmazione e verifica, alla valutazione del lavoro. La difficoltà di alcuni gruppi di docenti (per spazi orari o abitudini) di progettare insieme, partecipare, osservare, per poi valutare e documentare, un’attività che in ogni ordine di scuola, non può essere disciplinare e sommativa, ma collegiale e formativa.
Quale approccio è vincente?
Quello per il quale il docente:
- condivide un metodo per programmare, dal livello di Istituto a quello di progetto o di classe; per osservare le attività, in modo da valutare in base a dati e rilevazioni; per riprogrammare a metà percorso; per valutare in base alla osservazione (anche attraverso forme di autovalutazione allievi e docenti); e infine per documentare, perché la scuola che fa ricerca deve pubblicare i propri risultati, specie in caso di sperimentazione.
- Si confronta con i colleghi e i referenti, in modo dialettico e attraverso un atteggiamento aperto, così da evidenziare problemi e difficoltà e rispondervi insieme, nel momento della loro (ri)definizione di inizio anno, di una nuova programmazione o della riprogrammazione di metà percorso.
- Mette a disposizione i propri strumenti, confrontandoli con quelli elaborati dalle altre scuole.
- Analizza le buone pratiche realizzate in altre scuole dei diversi livelli.
- Coinvolge attivamente gli allievi in tutte le fasi del processo.
Il corso
Per cogliere la sfida a ripensare i modi di lavorare e valutare che ci viene dall’Educazione Civica, vi suggeriamo il corso Educazione civica: osservare, riprogrammare e valutare le attività, in programma dal 2 marzo, a cura di Rodolfo Marchisio.
Il corso offre ai partecipanti
- La discussione di un metodo in cui le varie fasi siano efficacemente collegate.
- Un approfondimento sul tema della osservazione, della valutazione e autovalutazione individuale, della documentazione.
- Un momento di confronto sui problemi incontrati e sulle fasi più delicate.
- Una serie di strumenti già sperimentati per le varie fasi
- Esempi di buone pratiche suddivise per livello scolare.
Soprattutto vuole essere uno spazio di riflessione, confronto e condivisione guidata coi colleghi sui loro progetti e sulle criticità incontrate. Un percorso dialettico, aperto al confronto, che si adegui alle esperienze dei partecipanti e accompagni la seconda fase dei progetti. Una sfida a ripensare i modi di lavorare e valutare che ci viene dalla Ed. Civica.
Preparati con La Tecnica della Scuola
La Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito, offre un’ampia offerta formativa tra webinar, percorsi in e-learning, certificazioni e corsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi.
I nostri webinar
Laboratorio di grammatica valenziale in classe
Il Piano Rigenerazione Scuola nel curricolo di scienze naturali del 2° ciclo
Il sonno per l’apprendimento, la memoria e il controllo emotivo
Alunni con capacità al di sopra degli standard-Saper leggere il potenziale… scomodo a scuola
Pedagogia cooperativa: le pratiche Freinet nella scuola
Gestione della negatività in classe
Il progetto Next Generation Schools
Per gli istituti scolastici interessati, sono disponibili i percorsi formativi Next Generation Classrooms e Next Generation Labs e il percorso di accompagnamento e supporto personalizzato Accompagnamento, co-progettazione e consulenza personalizzata per gli spazi della scuola nell’ambito del progetto Next Generation Schools in collaborazione con Casco Learning.