Tra ritardi ed incertezze sulle graduatorie del concorso spunta una nota riservata
I ritardi delle procedure concorsuali dell’ultimo concorso a cattedra, non previsti dal ministro Profumo, erano stati invece previsti da tutti i sindacati.
Nessuno credeva possibile che in meno di un anno si sarebbero potuti espletare tutti i concorsi, banditi con il DDG del 24 settembre 2012, in modo tale da vedere pubblicate entro il 31 agosto 2013 le graduatorie definitive, da cui reclutare il 50% degli 11542 posti per le immissioni in ruolo.
I nodi tecnici di questo preventivato ritardo delle procedure concorsuali per qualche classe di concorso stanno venendo al pettine. In un tempestivo articolo, a firma di Reginaldo Palermo, si pongono delle domande interessanti, che riguardano le operazioni di immissioni in ruolo dalle graduatorie del concorso ordinario. La domanda più interessante che ci siamo posti e che si pongono anche i sindacati è: “I posti non assegnati ai vincitori di concorso per mancanza di graduatoria definitiva, verranno accantonati (e quindi coperti provvisoriamente con supplenze annuali) per essere attribuiti ai vincitori stessi a partire dal settembre 2014 oppure verranno assegnati a neo-assunti?”.
Una domanda da un milione di dollari, che non ha una risposta ufficiale da parte del Miur.
Spunta invece una risposta ufficiosa, di cui abbiamo preso visione, indirizzata dal Miur agli Uffici scolastici territoriali con la quale definisce l’aspetto operativo delle immissioni in ruolo dalle graduatorie del concorso ordinario. Ma cosa dice in sostanza questa nota interna?
In questa nota sta scritto che se le graduatorie definitive del DDG 24 settembre 2012 dei concorsi a cattedra saranno pubblicate entro il 31 agosto 2013, si opererà per l’immissione in ruolo attingendo da queste per il 50% dei posti messi in contingente, se invece il concorso era stato bandito, sempre con il DDG su citato, per una data classe di concorso, ma questo non è ancora terminato e quindi non è stata pubblicata entro il 31 agosto 2013 la graduatoria definitiva, allora non si assegneranno i posti e questi quindi andranno ad incarichi annuali. Questo tecnicamente significa che non saranno accantonati o congelati, ma si rimanda l’immissione in ruolo agli anni successivi, sulla base di nuovi contingenti. Comunque sia nei casi suddetti (ed è questo quello che più conta) non si potrà inserire in ruolo attingendo dalle graduatorie dei precedenti concorsi. Soltanto, continua la nota ministeriale, per quelle classi di concorso per cui non era stato bandito il concorso DDG/2012, si può scorrere la graduatoria dei concorsi ordinari del 1999 o addirittura del 1990. Il problema è che il MIUR non ha reso pubblica questa nota, che ci pare chiara e precisa.
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