Nella busta paga di novembre 2016 non c’è traccia dei soldi del bonus del merito che circa un terzo dei docenti italiani avrebbero dovuto ricevere.
Che fine hanno fatto i soldi per la valorizzazione professionale di una parte dei docenti italiani? Sono soldi che sarebbero dovuti entrare nella busta paga di agosto, in quanto riferiti all’anno scolastico 2015/2016. Dopo tre mesi dall’avvio del nuovo anno scolastico non c’è ancora traccia di questo contestatissimo bonus. Nemmeno nella busta paga di novembre è stato accreditato nulla, adesso gli insegnanti meritevoli si augurano di potere ricevere, sulla base di quando definito nei criteri sulla valorizzazione professionale dei docenti elaborati dal Comitato di valutazione e utilizzati dal dirigente scolastico, il compenso accessorio del merito con lo stipendio di dicembre e la tredicesima.
Intanto arriva la notizia di una e-mail inviata nella serata del 18 novembre 2016 a tutte le scuole, dalla Direzione Generale per le Risorse Umane e Finanziarie del Miur, in cui viene comunicato l’assegnazione dell’80% delle risorse spettanti per la valorizzazione del merito del personale docente, invitando le scuole a voler procedere con la liquidazione delle spettanze in misura eguale per tutti i beneficiari, nella misura pari all’80%.
Per cui un docente, che è stato premiato per una cifra di 1000 euro, potrebbe ricevere in dicembre 800 euro e nel 2017 altri 200 euro.
Domani 21 novembre 2016, in occasione del prossimo incontro di informativa sindacale, sarà chiesto al Miur di inviare anche l’ulteriore 20% del bonus, in modo da riuscire a pagare questa parte accessoria di compenso entro l’anno 2016.