Gentile Redazione,
volevo chiedere se i miliardi destinati al Contratto scuola 2019-2021, sono stati usati per armonizzare le bollette del gas.
Al di là dell’ironia, che dimostra il paradosso nel quale è caduta da decenni la scuola (un contratto tra il 2008 e il 2021) e i suoi lavoratori, ritengo che la scomparsa dall’Agenda di questo importante argomento, figlio di uno sciopero al 6% di partecipazione, dimostra, purtroppo la condizione dei docenti, quasi da tutti accettata come inevitabile, che allontana sempre di più, come autodifesa, gli insegnanti, anche se è difficile ammetterlo, dall’impegno educativo e formativo.
La Burocrazia e il mancato riconoscimento sono, infatti, le potenti cause di una perdita di identità, molto pericolosa per le sorti civili del nostro Paese, anche se nessuno ne parla o se si discute di questo lo si fa in maniera imprecisa e pretestuosa, si veda il recente intervento di Umberto Galimberti sul ruolo dell’insegnante.
Dionisio Zamperini
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…