Didattica

Che ruolo hanno gli studenti nel Service Learning? I vantaggi dell’apprendimento “in situazione”

Il Service Learning rappresenta senz’altro uno dei metodi più interessanti nel panorama didattico odierno. Attraverso tale approccio formativo, gli studenti effettuano attività di apprendimento che vengono integrate in modo coerente con attività di servizio svolte vantaggio della propria comunità, sulla base di problemi rilevati dagli stessi allievi. Il riferimento qui è a comunità considerate a tutti i livelli: la famiglia, la classe, il quartiere, la città, il proprio Paese. VAI AL CORSO

Come scrive Nieves Tapia, “Approfondire in classe il tema dell’ecosistema è apprendimento. Impegnarsi in una associazione ambientalista per la salvaguardia della natura è servizio. Svolgere in classe una ricerca sui problemi ambientali e utilizzare ciò che si è appreso per agire concretamente nella realtà è apprendimento-servizio” (Educazione e solidarietà. La pedagogia dell’apprendimento servizio, Ed. Città Nuova, Roma, 2006).

Possibili risultati? In questo modo, se ne ottengono almeno due di enorme rilievo. Innanzitutto, l’apprendimento sostiene il servizio. Il servizio offerto alla comunità, infatti, è “arricchito” dal valore aggiunto degli apprendimenti dello studente, è “informato” sulla base delle conoscenze acquisite e messe in campo; diventa quindi un servizio più consapevole, attento, mirato, anche tecnicamente più utile alla comunità, in rapporto ai problemi da affrontare.

In secondo luogo, il servizio sostiene l’apprendimento, in quanto l’applicazione pratica, e secondo finalità solidali, di quanto gli studenti hanno studiato, ne consolida l’acquisizione, anche in termini di sviluppo delle competenze. Il SL rientra in effetti nell’ambito del cosiddetto apprendimento in situazione, cioè dell’apprendimento che avviene in contesti di realtà, in cui occorre usare in modo flessibile e ponderato conoscenze e abilità acquisite per risolvere problemi effettivi.

Ma il SL dà probabilmente allo studio un senso aggiuntivo. In questo modo, si presenta infatti un altro grande vantaggio per lo studente, quello motivazionale e della scoperta o riscoperta di senso del suo apprendere lungo il percorso scolastico: lo studente si rende conto che può usare quanto sta apprendendo o ha già appreso a fini nobili, importanti, per il benessere delle persone che appartengono alla sua comunità di riferimento.

Viene in questo modo favorita una crescita armonica dell’allievo, il quale matura in termini non solo culturali ma anche civili, sociali e morali.

Non è un caso che il continente in cui il SL è storicamente più diffuso è stato ed è ancor oggi l’America Latina, dove la storica gravità e ampiezza dei problemi economici, sociali, politici o culturali ha favorito la prospettiva secondo cui anche la scuola può dare un suo apporto. Un apporto ovviamente non meramente strumentale, ma funzionale, innanzitutto, agli interessi formativi e alla crescita umanamente globale degli studenti stessi.

Il corso

Su questi argomenti il corso I vantaggi del Service Learning, in programma dal 21 novembre, a cura di Giovanni Morello.

Il corso intende offrire ai docenti percorsi di riflessione, esempi e proposte operative di attività di SL, con laboratori per l’ideazione di percorsi per utilizzare con successo tale metodo con la propria classe.

Le proposte della Tecnica della Scuola nell’ambito della formazione

Quali corsi? A chi sono rivolti?

La Tecnica della Scuola, che opera nel settore scolastico da oltre 70 anni al fianco di docenti e personale, dal 2012 è ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione. La Casa Editrice propone un’ampia offerta formativa tra webinar dedicati ai docenti che vogliono aggiornarsi o approfondire specifiche tematiche, percorsi in e-learning, certificazioni, corsi rivolti alle scuole e corsi di preparazione ai concorsi per aspiranti docenti e dirigenti.

Scopri l’offerta formativa della Tecnica della Scuola

Come iscriversi?

I corsi, a cui è possibile iscriversi anche sulla piattaforma Sofia, sono acquistabili con Carta del Docente. Al termine di ogni percorso è prevista l’emissione di un attestato di partecipazione.

Chi tiene i corsi?

I corsi organizzati dalla Casa Editrice sono in costante aggiornamento, per rispecchiare le reali e concrete esigenze di docenti e dirigenti o aspiranti tali. Queste sono individuate da un team di esperti e formatori con competenze consolidate nel campo della formazione, pronto a garantire supporto costante per i partecipanti ai percorsi formativi.

I webinar di Novembre

Redazione

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