In merito all’orario di lavoro “libero” dei Dirigenti scolastici, che, secondo contratto, possono gestire autonomamente la loro attività scolastica, sorge spontanea una domanda: chi controlla il rispetto dell’orario di servizio dei docenti e del personale Ata se il Dirigente non ha l’obbligo di stare sempre a scuola?
Come si fanno a contrastare i fannulloni se non è previsto un obbligo di presenza a scuola del Dirigente che dovrebbe verificare se un docente arriva a scuola effettivamente alla prima ora, un altro alla terza ora, un altro alla quinta ora?
Fa fede solo il registro elettronico o il collaboratore può sostituire il Dirigente scolastico e controllare i docenti, anche quando eventualmente si allontanano dalla classe e non fanno lezione?
Franco Terracciano
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