Per la prima volta troviamo la dicitura “Direttore dei servizi generali amministrativi” (DSGA) nel contratto scuola del 1998/2001 all’allegato A dove al punto D/2 viene descritto questo importante profilo professionale e specificati i compiti “di rilevante complessità”.
L’acronimo DSGA viene ripreso in tutti i successivi contratti e nell’allegata tabella B al contratto 2006/2009, vengono indicati requisiti culturali necessari per accedere a detto profilo:
- il diploma di laurea in giurisprudenza,
- in scienze politiche sociali e amministrative
- in economia e commercio
- titoli equipollenti.
La richiesta di detti titoli, mettono in evidenza come tale profilo sia una figura professionale molto rilevante all’interno dell’istituzione scolastica nella misura in cui viene ad assumere dei compiti di responsabilità non solo in relazione agli indirizzi impartiti dal D.S., ma anche in relazione alla sua autonoma capacità organizzativa.
Si può accedere a tale profilo professionale tramite concorso pubblico per titoli ed esami.
Egli, come si evince dalla tabella A annessa al CCNL/SCUOLA 2006/2009 e successive modifiche:
- Svolge attività lavorativa di rilevante complessità ed avente rilevanza esterna.
- Svolge , rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze:
- funzioni di coordinamento,
- promozione delle attività,
- verifica dei risultati conseguiti.
- Sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione
- Organizza autonomamente l’attività del personale ATA nell’ambito delle direttive del dirigente scolastico
- Attribuisce al personale ATA, nell’ambito del piano delle attività, incarichi di natura organizzativa e le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo, quando necessario.
- Svolge con autonomia operativa e responsabilità diretta attività di istruzione, predisposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili;
- è funzionario delegato, ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili.
Può svolgere attività di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale, con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi.
Può svolgere incarichi di attività tutoriale, di aggiornamento e formazione nei confronti del personale.
Possono inoltre essergli affidati incarichi ispettivi nell’ambito delle istituzioni scolastiche.