Le Linee guida emanate dal Miur il 12 luglio 2011 delineano le funzioni dei singoli attori coinvolti nell’inclusione degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA).
Tra questi, un ruolo importante è assolto dal referente d’istituto, figura prevista dalla Legge 170/2010, dal DM del 12/07/2011 e dalle suddette Linee Guida.
Le sue funzioni sono, in sintesi, riferibili all’ambito della sensibilizzazione ed approfondimento delle tematiche, nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti nell’applicazione didattica delle proposte.
Il referente che avrà acquisito una formazione adeguata e specifica sulle tematiche, a seguito di corsi formalizzati o in base a percorsi di formazione personali e/o alla propria pratica esperienziale/didattica, diventa punto di riferimento all’interno della scuola ed, in particolare, assume, nei confronti del Collegio dei docenti, le seguenti funzioni:
La nomina del referente di Istituto per la problematica connessa ai DSA non costituisce un formale obbligo istituzionale ma è demandata alla autonomia progettuale delle singole scuole.
Laddove se ne ravvisi l’utilità, la nomina potrà essere anche formalizzata, così come avviene per numerose altre figure di sistema (funzioni strumentali) di supporto alla progettualità scolastica.
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