Sul Corriere della Sera è apparso un articolo interessante su una ricostruzione svolta da da Umberto Mazzantini e Alvaro Claudi e pubblicata su Elbareport sulla vita scolastica di Che Guevara e sulla sua docente italiana.
Elba Rossi Oviedo Zelaya, originaria di Lucca, è stata l’insegnante elementare di Ernesto “Che” Guevara a Buenos Aires. Elba ha ricordato il futuro rivoluzionario come un bambino vivace e un po’ monello, ma dotato di una grande intelligenza e curiosità. “Che” mostrava già da piccolo un’indole ribelle e uno spiccato senso di giustizia e leadership.
La docente ha raccontato di aver conosciuto la madre del rivoluzionario: “Conoscevo solo la madre, era davvero molto democratica, una signora a cui non importava di prendere in braccio un bambino e portarlo a casa, e di aiutare la scuola; aveva un temperamento adorabile… Veniva tutti i giorni e a tutte le riunioni dei genitori, con tutti i suoi figli nella piccola macchina e poi altri bambini che si univano a noi”.
Il rapporto tra Elba e Che Guevara ha lasciato un’impronta indelebile nella memoria della maestra, che ha seguito con attenzione il percorso del suo allievo fino alla tragica fine in Bolivia. La docente ha sempre sostenuto che la formazione scolastica sia cruciale per sviluppare personalità forti e determinate come quella di Guevara.
La storia di Elba Rossi è emblematica dell’importanza degli educatori nella vita dei giovani, evidenziando come anche i più grandi rivoluzionari abbiano avuto figure di riferimento nei loro anni formativi. La docente toscana rappresenta un pezzo di storia che collega l’Italia alla rivoluzione cubana attraverso l’educazione, dimostrando il potere duraturo delle esperienze scolastiche.