“Il Ministero dell’Istruzioni verifichi come sia stato possibile che su un testo scolastico fosse riportato, come diffuso dagli organi di informazione, un quesito di fisica che prende a esempio il lancio di sassi dai cavalcavia, che tanti incidenti ha procurato, anche mortali. Chi ha autorizzato la pubblicazione di quel testo? Chi doveva verificare?”. E’ quanto chiede il deputato del Partito democratico Ernesto Magorno, annunciando la presentazione di una interrogazione al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini.
“E’ molto grave che gli alunni – spiega Magorno – si formino su testi del genere. Secondo quanto postato sui social network direttamente da un genitore, un testo di fisica per licei scientifici riporterebbe il seguente quesito: ‘Un sasso è lanciato da un cavalcavia alto 12 m, in verticale verso il basso, a una velocità di 1,8 m/s, mentre sta sopraggiungendo un’auto. Se l’auto si trova a 82 m dal cavalcavia e sta viaggiando a velocità costante di 125 km/h, quando il sasso è lanciato l’auto viene colpita?’. Come è possibile autorizzare esempi del genere?”.
“E’ opportuno che il Ministero – spiega Magorno – avvii subito un’indagine per ricostruire come stanno le cose, le eventuali autorizzazioni e l’iter che avrebbe portato un libro del genere ad arrivare sui banchi di scuola”.
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