Sono un’insegnante in pensione e mamma di una “giovane” precaria.
Tralascio lo svilimento nel quale hanno condotto la scuola, i governi che si sono succeduti in 20 anni.
Oggi solo parole e molti soprusi.
Anche la ministra Carrozza, assegna patenti di serie A o B ai docenti, quando gli unici a dover avere patenti di Incompetenza sono quelli che hanno truffato i giovani aspiranti insegnanti dal 99 ad oggi.
I test sempre astrusi e basati sullo “scibile umano”, per cui non è stato mai possibile potersi preparare. Tutto è stato affidato o al voto di laurea (SIS) o alla fortuna (PAS) E questo per ottenere soldi, sempre soldi…. Ed i docenti precari che cosa hanno fatto fino ad oggi? Sono rimasti in attesa silenziosa che si facessero beffa di loro. Adesso il Ministero vuole beffare ancora una volta chi frequenterà i corsi abilitanti, che in molte università non sono ancora iniziati, anticipando l’apertura triennale delle graduatorie.
Ma allora cosa aspettano i colleghi ad unirsi in movimento per fare rispettare le proprie ragioni? Sappiate che “chi pecora si fa”…