Da oggi, mercoledì 9 agosto è possibile presentare domanda per le mini call veloci.
I docenti inseriti a pieno titolo in prima fascia in GPS e negli elenchi aggiuntivi del sostegno, che non sono rientrati tra i docenti da immettere in ruolo, possono presentare domanda in una o più province della stessa regione ove siano rimasti posti liberi e disponibili.
Secondo quanto raccolto da fonti della redazione della Tecnica della Scuola, il Ministero informa che risultano disponibilità nella mini call veloce solo nelle seguenti regioni:
Emilia Romagna
Friuli VG
Liguria
Lombardia
Piemonte
Sardegna
Toscana
Veneto
I docenti interessati a presentare la domanda in territorio diverso dalla provincia d’inserimento (mini call veloce), attraverso una piattaforma a ciò predisposta, possono farlo dalle ore 9,00 del giorno nove alle ore 9,00 dell’undici agosto 2023.
Nella domanda i docenti interessati dovranno dichiarare:
• La provincia d’iscrizione nella prima fascia delle GPS o nei relativi elenchi
aggiuntivi per i posti di sostegno;
• La provincia o le province della medesima regione, diversa da quella di
inserimento nelle GPS per le quali intendono partecipare alla procedura;
• Le tipologie di posto di sostegno per le quali, avendone titolo, intendono partecipare
alla procedura;
• Di aver partecipato alla procedura nella provincia di appartenenza per la
medesima tipologia di posto di sostegno e di non essere stati destinatari di
una proposta di assunzione;
Fermo restando la volontarietà della domanda, i docenti interessati possono fare la domanda a condizione di:
• Avere presentato la domanda per l’assunzione straordinaria prevista dal decreto 44 del 2023 entro il 31 luglio del 2023;
• Non essere stati individuati quali docenti da immettere in ruolo;
• Aver richiesto tutte le sedi della provincia d’inclusione;
• Di non avere rinunciato alla proposta di nomina.
I docenti che si trovano nella condizione di cui sopra possono presentare la domanda per una o per più province di un’unica regione, escluso la provincia in cui sono inseriti.
I docenti che presentano domanda per la cosiddetta “mini call veloce”, saranno vincolati a permanere nella stessa sede per un triennio. Fermo restante che per i docenti di sostegno permane il vincolo quinquennale nel tipo di posto.
Il docente che dopo aver presentato la domanda per la “mini call veloce” dovesse decidere di rinunciare, può farlo comunicando, entro le ore 9 dell’11 agosto, all’ufficio scolastico la volontà di non accettare, ciò non prevede alcuna sanzione e consente al docente di partecipare alla fase successiva delle supplenze annuali.
La mancata assegnazione dell’incarico per le tipologie di posto di sostegno e per le sedi richieste consentono la partecipazione alla procedura per il conferimento delle supplenze annuali nella provincia originaria d’inserimento.
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