Noi, invece, abbiamo sempre sostenuto, che, come ogni anno, anche per il 2015/2016 ci sarebbero stata l’opportunità di presentare la domanda di utilizzazione e assegnazione provvisoria. Così di fatto sarà.
A tal proposito il Miur ha anche diffuso le modalità di presentazione e le date di scadenza delle istanze della mobilità annuale. Infatti dal 15 al 30 giugno il personale docente della scuola dell’infanzia e della primaria presenterà, attraverso il sistema informatizzato “Polis” del Miur, la richiesta di utilizzazione e/o assegnazione.
Poi, con le stesse suddette modalità digitali, dall’1 al 15 luglio toccherà al personale docente della scuola di I e II grado. Per quanto riguarda il personale educativo e docenti di religione cattolica la modalità di presentazione sarà cartacea e il periodo di presentazione va dall’1 al 15 luglio. Infine dal 29 luglio al 10 agosto, su modello cartaceo, toccherà al personale Ata.
Alla nota sono allegati i modelli da utilizzare.
Chi può richiedere l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria per l’anno scolastico 2015-2016?
Per quanto riguarda l’utilizzazione i docenti destinatari di questa opportunità sono elencati, in ordine d’importanza, nell’art .2 dell’ipotesi di contratto di mobilità annuale del 13 maggio 2015.
Per esempio possono chiedere utilizzazione i docenti in soprannumero sull’organico di titolarità, ivi compresi quelli in esubero nella scuola primaria titolari sulla provincia. Anche i docenti che dall’a.s. 2007/2008 sono andati in soprannumero e chiedano di essere utilizzati come prima preferenza nell’istituzione scolastica o, in subordine, nel distretto sub-comunale che la comprende o nel comune di precedente titolarità. Invece l’assegnazione provvisoria può essere richiesta indifferentemente per uno dei seguenti motivi: ricongiungimento al coniuge o al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica; ricongiungimento ai figli o agli affidati con provvedimento giudiziario; gravi esigenze di salute del richiedente comprovate da certificazione sanitaria; ricongiungimento ai genitori.
C’è da segnalare che per quanto riguarda l’assegnazione in altra provincia, per l’a.s. 2015/2016, possono chiedere l’assegnazione provvisoria tutti coloro che sono stati assunti nell’anno scolastico 2012/2013, anche solo giuridicamente, e negli anni scolastici precedenti. Il blocco delle assegnazioni provvisorie in altra provincia, riguarderebbe coloro che sono stati assunti nel 2013/2014 e 2014/2015, ad eccezione di coloro che beneficiano delle precedenze di cui al successivo art. 8 punti I, III, IV, VI e VII, ivi compreso il personale docente della provincia di Trento.
Le lavoratrici madri e i lavoratori padri anche adottivi o affidatari, assunti con decorrenza giuridica 1° settembre 2013 e successiva, che hanno figli di età superiore a tre anni e fino ad otto, pur non avendo diritto alla precedenza di cui al successivo art. 8, punto IV, lettera i), potranno presentare domanda di assegnazione provvisoria per un’ altra provincia.
C’è da dire che quest’anno, visto le tantissime cattedre destinate, con molta probabilità, alle immissioni in ruolo, le utilizzazioni e assegnazioni saranno molto limitate rispetto agli anni passati. Attendiamo di capire quali saranno i contingenti per le prossime immissioni in ruolo, per stabilire quante cattedre resteranno per la mobilità annuale.