Mentre il nuovo Governo guida di Giorgia Meloni si sta per formare un sondaggio della Tecnica della Scuola ha chiesto ai lettori di esprimere la loro preferenza riguardo il prossimo Ministro dell’Istruzione che andrà a sostituire Patrizio Bianchi. Secondo quanto emerso dall’indagine, a cui hanno partecipato più di 4mila persone, Mario Pittoni e Carmela Ella Bucalo sono i personaggi che il nostro pubblico vedrebbe meglio come futuri capi del dicastero di Viale Trastevere.
In particolare, per la parlamentare di FdI appena rieletta al Senato hanno votato la maggioranza degli studenti (il 51,1% di loro), del personale scolastico (67,2%) e anche della categoria Altro (64,2%), che include prevalentemente i genitori. Ma dai docenti (che corrispondono al 60,9% dei rispondenti al sondaggio) il nome che ricorre di più (oltre mille volte, nel 37% dei casi) è quello di Mario Pittoni, responsabile dipartimento Scuola della Lega.
Sarà davvero uno di loro colui (o colei) che sostituirà Patrizio Bianchi? In attesa di conoscere il nome del nuovo Ministro, che probabilmente non sarà noto fino fine ottobre, risulta utile conoscere meglio i due personaggi prediletti dal nostro pubblico.
Mario Pittoni è nato a Udine quasi 72 anni fa. Dopo la scuola dell’obbligo lavora prima nel settore giornalistico, conseguendo il tesserino da pubblicista nel 1981, poi in quello politico, entrando nelle fila della Lega Nord, divenendo noto come tecnico di questioni scolastiche. Diventa senatore in seguito alle elezioni politiche del 2008, quando viene eletto nella circoscrizione elettorale del Friuli-Venezia Giulia.
In Parlamento diviene membro del Gruppo di collaborazione Senato-UNESCO oltre che capogruppo in diverse commissioni permanenti, occupandosi di istruzione, università e ricerca, politiche dell’Unione Europea e di Vigilanza Rai. Nel 2013 si candida alla Camera ma non viene eletto. Ritorna al Senato nel 2018, anno in cui viene eletto presidente della 7ª Commissione permanente al Senato (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport), carica che ricopre fino al 2020.
Alle elezioni del 25 settembre non è stato candidato né alla Camera né al Senato. Il suo nome è comunque accostato al dicastero di Viale Trastevere da tempo, come auspicano molti docenti.
Pittoni si è espresso più volte a favore dei docenti vincolati. Il leghista è promotore del programma di riforma del reclutamento dei docenti e del personale scolastico su base regionale, salvaguardando la libertà di scelta personale, con l’abolizione della cosiddetta “chiamata diretta” dei docenti dal dirigente scolastico.
Carmela “Ella” Bucalo è nata a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, nel 1963. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza è diventata Direttore amministrativo del Ministero dell’Istruzione. Inizia la sua carriera in politica nel 2018, anno in cui si candida con Fratelli D’Italia e viene eletta nel collegio plurinominale Sicilia 2 – 01.
Alle elezioni del 2022 si candida, e viene eletta, al Senato dal centrodestra nel collegio uninominale Sicilia – 06 (Messina) e come capolista di Fratelli d’Italia nel collegio plurinominale Sicilia – 01 e in seconda posizione nel Sicilia – 02.
Insieme a Paola Frassinetti è la Responsabile Scuola di Fratelli d’Italia, il partito che ha vinto le elezioni. Anche la Bucalo si è sempre posta a favore dei docenti vincolati. La neo senatrice si è esposta sovente sulla questione del precariato, spingendo sulla stabilizzazione.
Di recente la Bucalo si è scagliata contro le prove Invalsi, che a suo avviso sono uno “spreco di soldi”. Qualche mese fa si è battuta per l’introduzione del profilo professionale dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione nei ruoli del personale scolastico.
Non è facile parlare di Franco Ferrarotti, morto a Roma nella giornata odierna, all’età di…
La FLC CGIL dà notizia della conclusione del confronto tra Ministero e OO.SS. relativo al…
Mercoledì 13 novembre nell'Auditorium del Goethe-Institut di Roma si è tenuta la tredicesima edizione della…
Come è noto Anief ha proclamato un nuovo sciopero della scuola per il prossimo venerdì 15 novembre, al…
Tre giorni di assenza giustificata al mese e interrogazioni e compiti in classe adattate al…
Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri del 12 giugno, il Governo ha dato…