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Chi sarà il nuovo ministro dell’Istruzione? Sfida tra Bucalo e Pittoni, ma più di tutto i docenti vorrebbero un collega – Esiti SONDAGGIO

Il mondo della scuola vuole un insegnante al ministero dell’Istruzione, questo è certo, se consideriamo le dichiarazioni raccolte nell’ambito delle risposte aperte all’ultimo sondaggio della Tecnica della Scuola cui hanno partecipato più di 4mila lettori.

Le risposte aperte dei lettori

Chi dovrebbe sedere al dicastero di viale Trastevere? Le risposte sul modello di Ministro sono svariate.

  • Qualcuno che a scuola non ci è solo andato come studente, e questo già sarebbe una buona cosa, ma che abbia insegnato, studiato pedagogia e che sappia cosa significhi insegnare.
  • Una persona che conosce la scuola italiana perché vi ha lavorato per molto tempo, con esperienza pratica e non teorica.
  • L’importante è che sia uno specializzato sull’insegnamento e che sia, quindi, un insegnante!
  • Un semplice docente che capisca i problemi di burocrazia e stipendi nella scuola!
  • Un docente che ha fatto la gavetta, sacrifici e rinunce.
  • Non un politico ma un docente che vive sulla sua pelle i problemi della scuola.
  • Sicuramente una persona che sappia cosa vuol dire scuola ed educazione.
  • Un docente qualunque o un dirigente di IC con almeno 10 anni di servizio.
  • Qualcuno che comprenda le dinamiche scolastiche.
  • Una semplice insegnante che lavori in una scuola pubblica con tanti problemi e che non sia vicina ai presidi.
  • Una persona colta, amante del sapere e con esperienza hands-on dei problemi dell’istruzione.

E se ai docenti viene in mente di fare da sé i nomi, immancabili vengono fuori quelli di Alberto Angela, Roberto Vecchioni e Alessandro Barbero. Quanto alle donne, a spuntarla sono Susanna Tamaro e Daniela Lucangeli.

Per un giudizio che ci sembra perfettamente riassuntivo degli umori (pessimi) e del pensiero (critico) del mondo della scuola sul tema, riportiamo invece il seguente commento: “Moratti, Aprea, Gelmini hanno distrutto la Scuola Pubblica da Destra. Renzi, Giannini, Fedeli l’hanno distrutta da Sinistra. Draghi e Bianchi sono stati i Migliori dei Peggiori. Mala tempora currunt sed peiora parantur!”

I numeri del sondaggio, le risposte chiuse dei lettori

Se andiamo all’analisi delle risposte chiuse (multiple) su cui i nostri lettori hanno posto una x, è inevitabile notare il picco di crocette in favore di Ella Bucalo, la parlamentare di FdI appena rieletta al Senato. Per lei hanno votato la maggioranza degli studenti (il 51,1% di loro), del personale scolastico (67,2%) e anche della categoria Altro (64,2%), che include prevalentemente i genitori.

Ma dai docenti (che corrispondono al 60,9% dei rispondenti al sondaggio) il nome che ricorre di più (oltre mille volte, nel 37% dei casi) è quello di Mario Pittoni, responsabile dipartimento Scuola della Lega, che non è stato rieletto in Parlamento a seguito della sua mancata candidatura.

Al secondo posto, sempre nelle speranze degli insegnanti, si posiziona ancora Ella Bucalo (28,5% dei voti), seguita da “Nessuno di loro” (11,7%), Valentina Aprea (4%), Vittorio Sgarbi (3,4%), Rossano Sasso (3,3%), Luca Ricolfi (1,7%).

Da dove provengono le risposte?

A rispondere, i lettori provenienti in modo uniforme da tutta Italia, con un maggior peso del Mezzogiorno (46,3%), se includiamo le isole.

Precisiamo che l’indagine è stata realizzata dalla testata giornalistica “La Tecnica della Scuola” nel periodo che va dal 29 al 30 settembre 2022. Hanno partecipato 4.005 lettori. Il sondaggio non ha carattere di scientificità: i risultati derivano da conteggi automatici.

Carla Virzì

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