Trascorrere un anno scolastico all’estero è una delle esperienze che sempre più studenti decidono di provare, per mettersi in gioco, per imparare una nuova lingua, per semplice curiosità.
Si tratta nella maggior parte dei casi di esperienze stimolanti, che anche dal punto di vista scolastico hanno risvolti positivi. Infatti, secondo quanto emerge dallo studio “Un anno scolastico all’estero, e poi?”, realizzato da STS Education, i ragazzi che hanno studiato all’estero conseguono voti più alti.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto migliaia di studenti degli anni scolastici dal 2014 al 2017 partecipanti ad una iniziativa organizzata da STS, il 34% di chi è stato all’estero supera la Maturità con una valutazione fra 90 e 100 e lode e il tasso di iscrizione all’università (94%) è maggiore della media generale italiana che si attesta attorno al 50%.
Ai programmi STS Education possono partecipare anche i figli dei dipendenti pubblici con le borse di studio Inps, che elargisce 1500 borse Itaca per svolgere l’anno scolastico all’estero e più di 20.000 borse di studio Estate Inpsieme per una Vacanza Studio all’estero.
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