Categorie: Personale

Chiamata diretta, è ufficiale: conteranno esperienze, titoli di studio e attività formative

All’indomani della rottura delle trattative con i sindacati, il Miur comunica che le norme da seguire, a questo punto unilaterali, “saranno diffuse all’inizio della prossima settimana”.

Quindi forse già dal 18 luglio. Ai dirigenti scolastici verranno fornite delle Linee Guida “con le modalità operative per poter individuare gli insegnanti che dovranno coprire i posti vacanti, secondo le novità previste dalla Buona Scuola”.

“Da quest’anno, infatti, si cambia: i docenti di ruolo – ricorda il ministero dell’Istruzione – non insegneranno più in una scuola sulla base di anzianità e punteggi, ma per le loro competenze ed esperienze”.

Il Miur prende l’impegno che “saranno le singole scuole, tenendo conto di criteri improntati alla massima trasparenza, ad individuare, fra i docenti presenti nel proprio ambito territoriale, quelli più adatti, per profilo professionale, al proprio progetto formativo”.

“A seguito della pubblicazione delle Linee Guida – continua il Miur – i dirigenti scolastici emaneranno specifici avvisi per i posti che risultano vacanti. Negli avvisi che verranno pubblicati sul sito della scuola, i dirigenti elencheranno i requisiti che dovranno avere i docenti che servono per coprire i posti disponibili”.

“Questi requisiti saranno di tre tipi: esperienze (dall’insegnamento in scuole di aree a rischio, alla didattica innovativa, passando per i progetti contro dispersione, bullismo o per l’orientamento, per fare alcu2ni esempi), titoli di studio e certificazioni (ad esempio lingue, certificazioni informatiche, dottorati attinenti), attività formative presso Università o Enti accreditati“.

“I requisiti potranno essere presi in considerazione dalle scuole per scegliere gli insegnanti ritenuti più idonei e dovranno essere coerenti con il Piano triennale dell’offerta formativa predisposto da ciascun istituto e gli avvisi indicheranno un numero ristretto di requisiti per ciascun posto”.

In base al comunicato del dicastero di Viale Trastevere, quindi, rimane in piedi il mini-concorso interno ad ogni scuola, con i docenti che avranno la possibilità di candidarsi sulla singola istituzione dove si ravvisono posti liberi della loro disciplina. Con una graduatoria per ogni scuola, che si andrà quindi successivamente a determinare per i posti a disposizione di ogni singola classe di concorso.

Ad avere un peso considerevole saranno sicuramente i requisiti. Rimane da capire, però, quali sono i margini di scelta del dirigente: potrà “scavalcare” le graduatorie venutesi a determinare? Lo sapremo delle linee guida.

{loadposition eb-prova}

 

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024