Categorie: Politica scolastica

Chiamata diretta, Gilda: diritti a rischio, ai prof chiedono se vogliono sposarsi

Il Coordinatore di Gilda degli insegnanti, Rino Di Meglio, interviene nuovamente in merito alla questione della chiamata diretta.

Con la pubblicazione degli avvisi dei Dirigenti scolastici per le scuole secondarie di secondo grado si avvia a conclusione la prima attuazione della chiamata diretta e, come avevamo ampiamente previsto, -dichiara Rino Di Meglio della Gilda degli Insegnanti- si sono verificati numerosi episodi di discriminazione nei confronti dei docenti”.

Infatti – continua il Coordinatore della Gilda – sono stati segnalati sia dalle nostre sedi provinciali sia dalla stampa specializzata e generalista decine di casi di Dirigenti scolastici che hanno pubblicato avvisi non conformi alla normativa o che durante il colloquio hanno indagato se l’insegnante avesse intenzione di sposarsi a breve, di diventare genitore o di chiedere il part-time. Altri ancora hanno voluto le fotografie dei docenti prima di proporre l’incarico o imposto un video di presentazione. Per non parlare delle colleghe in gravidanza relegate alla scelta degli UUSSRR”.

Naturalmente -aggiunge Di Meglio- ci aspettiamo un intervento deciso del Ministero su questi dirigenti perché non è immaginabile che una comunità scolastica sia diretta da chi per primo non rispetta i diritti delle persone, riconosciuti peraltro dalla stessa Costituzione”.
Purtroppo, al netto delle responsabilità dei Dirigenti, la Gilda degli Insegnanti non smetterà di biasimare quei politici che hanno ideato e votato la legge 107/2015 perché – rileva Di Meglio – è evidente che sono le norme relative alla chiamata diretta che permettono gli abusi che oggi stiamo stigmatizzando”.

A tal proposito, il Coordinatore della Gilda invita tutte le forze politiche ad attivarsi per rivedere la legge 107/2015, abolendo la chiamata diretta e ripristinando i principi di imparzialità e trasparenza della Pubblica Amministrazione, così da garantire oggettività, trasparenza e equità nelle operazioni di assegnazione dei docenti alle scuole.

 

Redazione

Articoli recenti

Un dipendete su tre pronto lasciare il lavoro e il 53% è stressato

Se il 63% dei lavoratori e delle lavoratrici italiani, pur avendo  una percezione positiva del proprio…

18/11/2024

Lo jus Italiae può essere di aiuto alla diplomazia: parola di ministro degli esteri

Il vicepresidente del Consigli e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista rilasciata a “Tuttosport”, ha affermato:…

18/11/2024

La prima causa di morte tra giovani: gli incidenti stradali

In quattro giorni 22 morti, e nella sola giornata in ricordo delle vittime della strada,…

18/11/2024

Personale ATA: posizioni economiche in godimento e attribuzione delle nuove posizioni con procedura selettiva

In attuazione a quanto previsto dal CCNL 2019/2021, il decreto 140/2024, determina il numero delle…

18/11/2024

Le chat dei genitori sono fabbriche di paranoia e rabbia collettiva, vanno vietate per legge: lo psicoterapeuta Lavenia è sicuro

“A Castellammare di Stabia si è superato ogni limite: una docente è finita vittima di…

18/11/2024

Landini (Cgil) boccia la Legge di Bilancio: toglie scuola e sanità, non tocca gli evasori, apre ai condoni

La legge di Bilancio è iniqua: toglie alla spesa pubblica, quindi a scuola e sanità,…

17/11/2024