Cominciano ad apparire i nominativi delle scuole che stanno chiedendo ai docenti coinvolti nella chiamata diretta di proporsi anche con un video di presentazione.
Il Codacons ha fatto sapere che “secondo quanto riportato da alcuni siti specializzati, i protagonisti della vicenda sarebbero l’Istituto Comprensivo Pier Cironi di Prato e l’Istituto Comprensivo Statale A. Frank – Carradori di Pistoia”.
È sarcastico il commento del presidente Codacons, Carlo Rienzi, riguardo la richiesta ai prof di inviare un video di presentazione dove si mostrano a figura intera: l’associazione parla di “gigantesco reality show. Ci manca solo che i presidi chiedano ai docenti di ballare e cantare, e poi ci troveremmo di fronte a un qualsiasi provino per il ‘Grande Fratello’”.
“Si tratta – afferma il leader dell’associazione di consumatori – di una richiesta inaccettabile, che trasforma la scuola in un mega-reality show, e contro la quale chiediamo al ministero dell’Istruzione di intervenire con urgenza, per bloccare eccessi che mortificano gli insegnanti senza nulla apportare al miglioramento dell’istruzione”.
“L’esame del corpo degli insegnanti potrebbe inoltre creare disparità di trattamento, con docenti di sesso femminile e di bell’aspetto preferite a colleghi uomini o magari a insegnanti in carne o meno avvenenti. Per questo – conclude il presidente Codacons – stiamo valutando eventuali azioni legali da intraprendere contro la richiesta di video ai docenti”.
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