Come verranno assegnati alle scuole i docenti che non sono stati “chiamati” dai dirigenti scolastici?
La risposta alla domanda è contenuta in una nota ministeriale pubblicata il 22 agosto e indirizzata agli Uffici regionali.
La procedura, spiega il Miur, dovrà tenere conto innanzitutto dell’istituzione scolastica indicata dal docente nella fase di inserimento del curriculum vitae attraverso POLIS, come punto di partenza per la ricerca della disponibilità del posto compatibile con le caratteristiche del docente.
Nel caso in cui il docente non abbia indicato nessuna sede di partenza, il sistema provvederà ad iniziare dalla prima sede presente nell’ambito territoriale.
Qualora il docente non possa essere assegnato alla scuola indicata in POLIS per indisponibilità di posti il sistema lo assegnerà ad un’altra istituzione scolastica dello stesso ambito territoriale secondo il criterio di viciniorità utilizzato dalla procedura di mobilità d’ufficio.
La nota ministeriale non lo dice esplicitamente ma si presume che le richieste dei docenti verranno prese in esame avendo riguardo al punteggio con cui ciascun insegnante è stato assegnato all’ambito con la procedura di mobilità.
Nota Miur su assegnazione docenti alle scuole
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