Il lupo perde il pelo ma non il vizio e il potere è un vizio che dà dipendenza. Inizia cosi un post Facebook scritto da Bianca Laura Granato Senatrice del M5S. La Granato non apprezza per nulla un’intervista fatta al Presidente ANP Giannelli e pubblicata su la Repubblica.
Post Facebook di Laura Bianca Granato
La Senatrice Granato del Movimento 5 Stelle commenta su Facebook le parole rilasciate da Antonello Giannelli Presidente di ANP a la Repubblica, in cui evidenzia il fallimento dei concorsi a cattedra e l’esigenza di dare ai Presidi la possibilità di scegliersi gli insegnanti.
“Ecco che si pronuncia finanche contro i concorsi pur di ottenere il potere per i dirigenti scolastici di assumere direttamente i docenti, scegliendoli personalmente.
Una ipotesi incostituzionale ed eversiva che darebbe al dirigente scolastico un potere che non appartiene a nessun altro dirigente della pubblica amministrazione, che dovrebbe essere capace di gestire e valorizzare le risorse umane affidategli.
Certo, perché anche i saperi disciplinari sono ormai roba obsoleta per Giannelli, basta che i docenti sappiano insegnare, che non conoscano quello che insegnano è del tutto secondario: basta conoscere alcuni argomenti utili. Probabilmente questa scelta degli argomenti utili spetterebbe allo stesso dirigente scolastico, autocrate indiscusso dell’azienda scuola, salvo poi responsabilità da declinare in caso di pandemia da CoVid 19.
“Credere, obbedire e combattere”
immagino sia il precetto del docente perfetto per Giannelli che per i dirigenti vantava, grazie alla “Buona Scuola”, mani libere nei confronti dei “docenti contrastivi”.
Chiederò che alla Camera venga ripreso al più presto l’esame del mio ddl sull’abolizione della chiamata diretta e degli ambiti territoriali per cancellare queste fantasticherie perverse e incostituzionali dal repertorio dell’ANP e mettervi sopra una pietra tombale.
In tutto ciò mi piacerebbe leggere due righe dalle OO.SS.”.