Categorie: Politica scolastica

Chiamata diretta: poche scuole pubblicano i dati

L’operazione “chiamata diretta” sta arrivando alle battute finali: i docenti di infanzia e I cilo sono già stati selezionati e nel giro di pochi giorni si chiuderà con i prof delle superiori.

Le cronache degli ultimi giorni hanno evidenziato ancora irregolarità e “stramberie”  che però – a conti fatti – sembrano essere complessivamente contenute.  
Ha fatto scalpore, per esempio, la vicenda di un dirigente che ha pensato bene di mettere in piedi un vero e proprio “esame” per i candidati: è del tutto evidente che in questo caso la procedura è del tutto irregolare e neppure coerente con il dettato legislativo.
In effetti in alcuni casi sembra che né i dirigenti né i docenti abbiano ben compreso che il colloquio non è finalizzato ad evidenziare la “bravura” del candidato ma semplicemente a valutarne la sua “compatibilità” con il piano dell’offerta formativa della scuola.
Piuttosto, navigando in rete e visitando un po’ di siti scolastici colpisce che – a tutt’oggi – sono pochissime le scuole che hanno pubblicato l’esito delle chiamate anche se i docenti sono già stati individuati da tempo. Ci sono per esempio diverse scuole che hanno selezionati i docenti di primaria già entro il 10-12 agosto ma ancora non hanno pubblicato l’elenco degli incarichi attribuiti. E anche chi ha pubblicato l’elenco non lo ha corredato del curriculum dei “prescelti” come invece previsto dalle disposizioni ministeriali.
Ma il punto più delicato è ancora un altro: per il momento non abbiamo avuto modo di leggere provvedimenti di incarichi “adeguatamente motivati” come stabiliscono sia la legge 107 sia le norme generali relative al procedimento amministrativo.
Molto probabilmente queste e altre irregolarità non avranno conseguenze immediate ma non è detto che non ne possano avere in un futuro più o meno lontano.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Christian Raimo si difende, il suo legale spiega che le critiche non erano rivolte al Ministro ma al suo pensiero; il prof romano farà ricorso al Giudice del Lavoro

Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…

15/11/2024

Sostegno: classi di concorso fittizie che rendono più difficile il passaggio su materia

Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…

15/11/2024

Docenti idonei e precari con 36 mesi svolti, nuove regole per assumerli e indennità in arrivo? Pacifico (Anief): è ora di cambiare – INTERVISTA

Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…

15/11/2024

Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il prof non può accettare regali o altre utilità dai genitori degli studenti

A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…

15/11/2024

Autonomia differenziata: per la Consulta la legge ha bisogno di diverse modifiche, ma il Governo esulta perchè la Corte non parla di incostituzionalità totale

La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…

15/11/2024