Nel corso della riunione del 27 luglio, in videoconferenza, il MI ha presentato alle Organizzazioni sindacali lo schema di Decreto ministeriale sulla procedura assunzionale dei DSGA per chiamata veloce.
Come ricorda la FLC Cgil, il Decreto Sostegni-bis non ha, infatti, cancellato la cosiddetta call veloce, ma l’ha solo sospesa per l’a.s. 2021/2022.
Il decreto ministeriale illustrato ai sindacati disciplina dunque le procedure di chiamata veloce a decorrere dall’a.s. 2022/2023 per coloro che sono collocati nelle graduatorie di merito del concorso di DSGA, ai fini dell’assunzione in ruolo sui posti che rimangono vacanti e disponibili in altra regione in ciascun anno scolastico, dopo le operazioni di assunzione a tempo indeterminato.
Si tratta di una procedura di competenza degli USR, secondo le tempistiche annualmente determinate in occasione del contingente per le assunzioni a tempo indeterminato di DSGA.
Gli aspiranti, inseriti nelle suddette graduatorie, potranno presentare istanza per i posti di una o più regioni, per l’assunzione a tempo indeterminato in regioni diverse da quella in cui sono collocati in graduatoria. Sono esclusi dalla procedura coloro che sono già assunti nel ruolo di DSGA.
Sulla base delle domande inoltrate, il Ministero stilerà un elenco unico degli aspiranti, ordinato sulla base del punteggio e delle preferenze, come risultanti dalle graduatorie di merito DSGA.
In caso di accettazione o rinuncia sul posto individuato, l’aspirante decade dalle altre preferenze espresse. L’immissione in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria DSGA di provenienza.
Al termine della procedura, l’elenco cessa di avere efficacia. Resta fermo il vincolo di permanenza sulla sede di assegnazione.
Il Decreto dovrà essere anche inviato al CSPI per il prescritto parere.
Critica la FLC Cgil: “abbiamo espresso la nostra perplessità circa l’evidente illogicità dell’emanazione di un Decreto che, nella migliore delle ipotesi, andrà in vigore solo il 1°settembre 2022. Riteniamo che ci siamo questioni molto più urgenti da affrontare in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico: il contingente in ruolo ATA, le supplenze, l’organico COVID, la chiusura delle procedure di assunzione degli ex LSU, il concorso riservato dei facenti funzione di DSGA privi del titolo di studio specifico, l’organico aggiuntivo. Abbiamo perciò chiesto di rinviare la discussione a tempi più congrui con le procedure“.