Bisogna dirlo chiaro e tondo
che la scuola è precipitata in fondo
e che mai più si rialzerà se non farà
uno scatto d’orgoglio.
Mentre gli altri comparti della PA
fanno sentire la loro voce,
il pianeta della scuola se ne sta quatto quatto
tanto che quando fa sciopero proprio nessuno
se ne accorge perché non fa per niente rumore.
E i docenti invece di far quadrato
se ne van per l’aia a compartimenti stagni
senza mai batter i pugni sui tavoli di Lor Signori
che chiusi se ne stanno nel Parlamento
a pensare alle altre cose
invece di aumentare la misera paga dei docenti italiani
i cui stipendi sono ancora anni luce distanti dall’Europa.
E tali resteranno ancor per molto tempo
perchè chi di speranza vive disperato muore.
E la scuola è già defunta e forse mai più risorgerà
se le premesse per il futuro sono queste.
E mentre gli stipendi languono sempre più
scende ahimè il popolo degli studenti
che la crisi economica ha morso a denti stretti,
non permettendo alle famiglie di mettere al mondo i figli.
E noi docenti un domani prepariamoci ad avere
banchi vuoti in quanto il peggio è molto vicino.
Ci vuole uno scatto orgoglio
vero, netto e forte,
se vogliamo veramente che la scuola continui ad esistere.
Mario Bocola
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