I docenti del Liceo Scientifico “G.Siani” di Aversa, preso atto dell’inefficacia della azione di protesta, messa in campo dal personale della scuola tutta nei confronti del DdL di Renzi culminata con lo sciopero generale del 5 Maggio scorso sostenuto da tutte le sigle sindacali,
dichiarano il completo e totale dissenso nei confronti del su citato abbozzo di legge contestando l’incostituzionalità di fondo alla base di un’idea di scuola non rispondente alla sua missione di comunità educativa attiva e aperta al territorio. I docenti in questione annotano quanto segue:
1) Dal punto di vista dello sviluppo materiale, l’assenza di una istruzione pluralista e aperta, il controllo dei suoi contenuti e la censura delle menti pensanti e creative rendono impossibile lo sviluppo culturale e scientifico.
2) Sul piano politico, le élite chiuse e non sottoposte ad alcuna forma di controllo finiscono inevitabilmente per degenerare nelle forme più spregevoli di corruzione, nepotismo ed egoismo.
Pertanto chiedono il ritiro immediato ed incondizionato del DdL di Renzi, paventando un futuro scenario di invalidazione del processo educativo-formativo del sistema-scuola, minato nei suoi presupposti costituzionali di costruzione di spirito critico e di libertà di pensiero, alla mercé del servilismo gretto e accomodante.